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domenica 20 aprile 2025

#AlmanaccoQuotidiano, a cura di #MarioBattacchi


 Buongiorno, oggi è il 20 aprile.

Il 20 aprile 1992 allo stadio di Wembley si riuniscono moltissime star della musica mondiale per il celeberrimo concerto tributo alla memoria di Freddie Mercury.

Sono trascorsi 33 anni dal più grande tributo della storia della musica rock: The Freddie Mercury Tribute Concert For Aids Awareness.

Quel lungo sogno musicale si svolse al Wembley Stadium dal primo pomeriggio fino a tarda sera del 20 aprile 1992.

Mai così tante star della musica mondiale si sono riunite per celebrare la vita, la carriera e la musica di un solo artista: Freddie Mercury.

Nel febbraio del 1992, alla cerimonia annuale dei Brit Awards, Brian May e Roger Taylor, annunciarono il desiderio di organizzare un grande evento per rendere omaggio al frontman dei Queen, scomparso il 24 novembre del 1991 in seguito a una broncopolmonite dovuta alla deficienza immunitaria.

Il giorno seguente vennero messi in vendita i biglietti per il concerto e tutti i 72.000 tagliandi andarono esauriti in sole due ore, nonostante ancora non fosse stato diffusa la minima informazione su chi avrebbe suonato oltre ai componenti restanti della band.

Si comincia con Lady Diana Spencer e il Principe Carlo sugli spalti, mentre Brian, Roger e John aprono lo spettacolo con un breve discorso.

A fine concerto, la marea umana assetata di musica “sarà sorda, cieca e con la voglia di tornare il giorno dopo” (Brian May).

Aprono i Metallica con un trittico da far paura (Enter Sandman, Sad but True e Nothing Else Matter e poi gli Extreme (“Loro sono dei veri amici ed è il gruppo che più di tutti al mondo ha compreso la musica dei Queen” parole di Brian May) con un medley che comprende tra le altre Mustapha, Another One Bites The Dust, Fat Bottomed Girls, Bycycle Race e Love of My life.

Def Leppard (che duetteranno con Brian May su Now I’m Here), Bob Geldof , Spinal Tap e i Guns ‘n’ Roses con Paradise City e Knockin’ on Heaven’s Door.

Oltre alla musica ci sarà spazio anche per l’impegno sociale perché i proventi dell’incasso del Freddie Mercury Tribute Concert for Aids Awareness serviranno per dare vita all’associazione benefica The Mercury Phoenix Trust: il tema dell’Aids è stato ripreso in più occasioni durante il concerto con l’intervento di un giovane Ian Mackellen da Parliament Hill e il discorso di Elizabeth Taylor.

Durante la prima parte del Freddie Mercury Tribute vennero proiettati diversi video dei Queen mentre i tecnici eseguivano i cambi palco.

Quando il concerto venne trasmesso su MTV, gli U2 dedicarono a Freddie una performance via satellite dalla California dal vivo di Until The End Of The World.

Ma il bello doveva ancora venire perché una volta calata la sera, il palco del Wembley Stadium si sarebbe riempito di stelle.

La scaletta

Queen e Joe Elliott/Slash – Tie Your Mother Down

Queen e Roger Daltrey (con Tony Iommi) – Heaven And Hell (intro), Pinball Wizard (intro), I Want It All

Queen e Zucchero – Las Palabras de Amor

Queen e Gary Cherone (con Tony Iommi) – Hammer to Fall

Queen e James Hetfield (con Tony Iommi) – Stone Cold Crazy

Queen e Robert Plant – Innuendo (con estratti da Kashmir), Thank You (intro), Crazy Little Thing Called Love

Queen (Brian May con Spike Edney) – Too Much Love Will Kill You

Queen e Paul Young – Radio Ga Ga

Queen e Seal – Who Wants to Live Forever

Queen e Lisa Stansfield – I Want to Break Free

Queen e David Bowie/Annie Lennox – Under Pressure

Queen e Ian Hunter/David Bowie/Mick Ronson/Joe Elliott/Phil Collen – All the Young Dudes

Queen e David Bowie/Mick Ronson – Heroes/The Lord’s Prayer

Queen e George Michael – 39

Queen e George Michael/Lisa Stansfield – These Are the Days of Our Lives

Queen e George Michael – Somebody to Love

Queen e Elton John/Axl Rose – Bohemian Rhapsody

Queen e Elton John (con Tony Iommi) – The Show Must Go On

Queen e Axl Rose – We Will Rock You

Queen e Liza Minnelli/Cast – We Are the Champions

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