Dopo la maturità inizia il suo percorso artistico frequentando lo studio
del pittore Mario D’Elia che già nel 1976 sviluppava temi metafisici e
surreali tanto cari alla poetica di Andrea Simoncini. Vince il primo
premio durante una collettiva nel 1978 a Lugo di Romagna. Nei primi anni
’90 partecipa ad una collettiva di artisti contemporanei nell’Oltrarno
all’interno del Chiostro del Carmine dove si trovano gli affreschi del
Masaccio. Alla stessa mostra partecipano Nino Trinnanzi, Sergio Scatizzi
e Luca Alinari. Da allora ha collezionato più di cinquanta mostre tra
collettive e personali in tutta Italia.
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