- Quando sono nato mio padre vestiva fric, molto fric,
talmente fric che lo chiamavano fricchettone
.- Quando sono nato io mio padre veste trendy, molto
trendy, talmente trendy che la gente gli dice: “Trendi conto de come te sei
vestito?”
-Quando sono nato io se ti fidanzavi potevi incidere le
iniziali sulla corteccia dell’albero e se lei ti lasciava potevi andarle a
cancellare.
- Quando sono nato io se ti fidanzi ti tocca andare a
Ponte Milvio, comprare un lucchetto, legarlo a un palo e buttare la chiave nel
fiume Tevere, come dice Moccia in 3 metri sopra il cielo… e se ti lascia, te
tocca andare tre metri sott’acqua a cercare la chiave.
- Quando sono nato io Cenerentola doveva tornare a casa
entro la mezzanotte, altrimenti la carrozza si sarebbe trasformata in zucca.
- Quando sono nato io Cenerentola può tornare a casa
anche alle undici perché, con tutto il bombardamento di musica a luci strobo
che si è presa, la carrozza le sembra una zucca già dalle dieci e mezza.
- Quando sono nato io mio nonno prima di morire disse:
“Viva l’Italia!”
- Quando sono nato
io mio nonno prima di morire ha detto: “Italia Uno!”
(Dado, “Quando sono nato io”, da Agenda Comix 2013)
(immagine tratta da www.ilfattoquotidiano.it )
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