Scendeva dalla soglia d' uno di quegli
usci, e veniva verso il convoglio, una donna, il cui aspetto annunziava
una giovinezza avanzata, ma non trascorsa...
La sua andatura era affaticata, ma non cascante; gli occhi non davan lacrime, ma portavan segno d' averne sparse tante...
...
Portava essa in collo una bambina di forse nove anni, , morta; ma tutta
bene accomodata, co' capelli divisi sulla fronte, con un vestito
bianchissimo, come se quelle mani l'avessero adornata per una festa
promessa da tanto tempo, e data per premio. Né la teneva a giacere, ma
sorretta, a sedere sur un braccio, col petto appoggiato al petto, come
se fosse stata viva...
... Un turpe monatto andò per levarle la
bambina dalle braccia, con una specie però d'insolito rispetto, con
un'esitazione involontaria. Ma quella, tirandosi indietro, senza però
mostrare sdegno né disprezzo,- No!- disse : - non me la toccate per ora;
devo metterla io su quel carro...
... La madre dato a questa un
bacio in fronte, la mise lì come sur un letto, ce l 'accomodò, le tese
sopra un panno bianco e disse l'ultime parole :- Addio Cecilia! Riposa
in pace! Stasera verremo anche noi, per restare sempre insieme. Prega
intanto per noi; ch'io pregherò per te e per gli altri - poi voltatasi
di nuovo al monatto - Voi,- disse,- passando di qui verso sera, salirete
e prenderete anche me, e non me sola...
tratto da: http://www.poesieracconti.it/racconti/a/alessandro-manzoni
http://www.lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/G1050-00867/
Nessun commento:
Posta un commento