tag:blogger.com,1999:blog-4525574076537890424.post7583192215639100437..comments2024-03-11T12:27:25.318+01:00Comments on Accademia dei Sensi: #Modi di dire: Uscire per il rotto della cuffia Accademia dei Sensihttp://www.blogger.com/profile/14503894225370151927noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-4525574076537890424.post-38535037917079126752013-03-24T18:39:19.056+01:002013-03-24T18:39:19.056+01:00In artiglieria, si chiama CUFFIA la protezione di ...In artiglieria, si chiama CUFFIA la protezione di tela che si mette all'estremità della bocca da fuoco quando il cannone non si usa. Al momento del tiro è assolutamente necessario ricordarsi di toglierla, altrimenti la granata scoppia addosso ai serventi, in quanto la velocità che raggiunge la granata in uscita dalla bocca da fuoco (fino 5oo m/s)è più che sufficiente per innescare la spoletta a percussione che si trova in cima alla granata, pur essendo la cuffia un ostacolo molto leggero. Se però ti sei dimanticato di togliere la cuffia, ma hai la fortuna che questa sia rotta, la spoletta (che è di forma ogivale appuntita) si infila nel rotto della cuffia e non succede nulla.<br />Federico Trovò (capitano di artiglieria in congedo)Federiconoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4525574076537890424.post-5772654585587833092013-01-26T20:49:17.354+01:002013-01-26T20:49:17.354+01:00Grazie per i vostri comneti! :)
PrimulaGrazie per i vostri comneti! :)<br /><br />PrimulaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4525574076537890424.post-53812299618373396182013-01-21T14:26:52.007+01:002013-01-21T14:26:52.007+01:00Sul modo di direper il rotto della cuffia
Una prob...Sul modo di direper il rotto della cuffia<br />Una probabile spiegazione della locuzione per il rotto della cuffia è riportata nel Vocabolario<br />della lingua italiana curato da N. Zingarelli (edizione 2002), sotto la terza accezione della voce<br />cuffia, dove si legge:<br />«Nell'armatura antica, parte della cotta di maglia indossata sotto l'elmo o la cervelliera.<br />Copricapo di cuoio o pelle imbottita indossato sotto la celata. Uscire per il rotto della cuffia<br />(fig.) cavarsela alla meglio, a malapena (prob. perché nelle giostre medievali i colpi assestati<br />sulla cuffia erano ritenuti validi).»<br />Esiste un'altra interpretazione che conserva comunque il significato di 'passare in qualche<br />maniera', 'passare di straforo', illustrata da Ottavio Lurati nel suo Dizionario dei modi di dire<br />(Milano, Garzanti, 2001) che fa riferimento ad un altro senso della parola cuffia: 'parte della<br />cinta di una città', quindi passare per il rotto della cuffia coinciderebbe a 'passare attraverso<br />una piccola breccia aperta nelle mura'. Questa spiegazione sembra avvalorata da un verso<br />delle Satire dell'Ariosto in cui viene utilizzata la stessa locuzione con la sostituzione però della<br />parola cuffia con la parola muro:<br />Uno asino fu già, ch'ogni osso e nervo<br />Mostrava, di magrezza; e entrò, pe 'l rotto<br />Del muro, ove di grano era uno acervo;<br />E tanto ne mangiò che l'èpa, sotto,<br />Si fece più d'una gran botte grossa (Satire 1. 247-51).<br /><br />ORIGINE: ACCADEMIA DELLA CRUSCAgavino dettorinoreply@blogger.com