Cerca nel web

sabato 24 gennaio 2015

#Art3.0 #Autoritratto di #MarcoManzella


 


La mia produzione pittorica è iniziata nei primi anni ’80, prevalentemente con opere su carta (acquarelli, chine, incisioni). Verso la fine degli anni ’80 ho realizzato pannelli con stesure di malte colorate: il lavoro sembrava andare in direzione sempre meno figurativa ma, l’idea di raccontare una storia con l’utilizzo delle figure, ha finito col prevalere. Sono così arrivati gli interni luminosi, ma senza via d’uscita, degli anni ’90. Dopo alcuni soggiorni negli Stati Uniti ho incominciato a cambiare il modo di comporre la scena dipinta: i lavori degli ultimi quindici anni sono solitamente esterni, caratterizzati da elementi naturali (come l’acqua, il cielo, il bosco) e colori caldi ed estivi. Il mio lavoro è, da circa venticinque anni, saldamente ancorato alla figurazione. Trovo un’idea di astrazione più forte nella raffigurazione dell’immaginario che nella rinuncia a forme riconoscibili.

da Il pickwick.it

       Leggi L'intervista

Nessun commento:

Posta un commento

Cerca nel blog

Archivio blog