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domenica 2 giugno 2013

I Festival del racconto breve: la selezione

 Oggi la Giuria dell'Accademia dei Sensi pronuncia la propria selezione dei racconti dei cinque sensi più uno.

 A una settimana dalla chiusura dell'evento Ipazia Accademica ha sciolto tutte le riserve: "Prima di tutto un grazie di cuore a tutti i partecipanti, è stata un'esperienza esaltante, piacevole, istruttiva, e... tante, tante cose".
  I testi pervenuti erano già stati pubblicati al termine del Festival e compongono una raccolta cui è stata dedicata una sezione speciale sul nostro sito: "Abbiamo letto tutto, ci siamo divertiti, commossi, turbati e rallegrati. Ogni racconto ha un suo fascino", continua il suo saluto Ipazia: "Non tutti saranno contenti dei risultati ed a qualcuno dispiacerà, ma non è davvero il caso. Si è trattato di un Festival, l'importante è partecipare ed essere letti".
 L'evento, ci piace ricordarlo, è avvenuto quando in Italia si è tenuto il Maggio dei Libri, la campagna nazionale in favore della lettura. E certamente in tanti hanno partecipato al Festival "leggendo", oltre che scrivendo: "Sono stati menzionati i racconti che la Giuria o il pubblico ha ritenuto più significativi, ma la scelta è stata molto combattuta, tra giudici ci siamo quasi accapigliati, a distanza naturalmente... E poi tutto è stato fatto in estrema armonia".

 E quindi il testo in lingua francese "LA SUOCERA" di Françoise Laclare a sorpresa è indicato quale miglior racconto, mentre "LA MADRE COL FIGLIO È TORNATA BAMBINA" di Paola Eugenio è il miglior racconto in 100 parole. Il vincitore dell'edizione 2011 di "Una settimana di poesia" Paolo Lorussi ha scritto "IL NETTARE DEL POETA", il più piaciuto nel nostro Forum su Facebook, mentre il più gradito nella nostra nascente Community su Google+ è anche stato designato miglior racconto per la vista: "TULLIA", scritto da Vittoria Farina, unica partecipante fuori dalla rete di Facebook.
  Tante donne hanno partecipato e tanti tra i loro racconti sono stati ancora citati: “ERA UNA GIORNATA DI TARDO AUTUNNO” di Paola Ortensi è promosso per il gusto, “IL VIAGGIO” di Nadia Scorzin trionfa per il tatto, “UNA NOTTE” di Biianca Neve in testa per l'udito, "LO SGUARDO" di Rossella Pompilio miglior rappresentazione di tutti i sensi.
 Con Lorussi altri due gentiluomini portano la bandiera, rispettivamente per l'olfatto e per il sesto senso: Francesco Franceschini con “TU SEI L'ODORE” e Pietro Perrone con “LA FIABA DELL’OMBRA”.

 Siamo molto contenti per la riuscita di quest'evento, che ci ha permesso ancora una volta di incontrare nuovi scrittori appassionati e di stimolare la partecipazione attiva di nuovi amici. Si è rivelato occasione di riflessione sulla propensione alla scrittura ma anche e soprattutto alla lettura del popolo che ci segue. Ci rendiamo conto ancor più di quanto sia necessario promuovere la lettura e di quanto sia importante per poter scrivere. A tal proposito crediamo sia importante citarci: solo ieri mattina sostenevamo che "i premi sono importanti. La libertà d'espressione di tutti, che trova importante concretizzazione nei milioni di blog e, talvolta, in piccole iniziative come il nostro Festival del racconto breve, e la definizione dell'opera migliore e degli scrittori migliori hanno la medesima importanza. Non può esserci affinamento senza stili di riferimento, né stile raffinato senza pluralità e varietà di espressioni". Non sia quindi avvertito come retorico il proposito a leggere di più e meglio.

 Il prefisso "primo" era stato posto a titolo di scommessa per il futuro. Oggi siamo contenti ma constatiamo che il lavoro fatto è stato notevole e ci chiediamo se la macchina messa su sia da ridiscutere o solo da perfezionare. Diteci la vostra: vorreste la seconda edizione?

Vai ai racconti!


1 commento:

  1. Sono rimasta sorpresa di vedere il mio nome in grassetto ed essere abbinata al senso della vista.
    Grazie. Il tutto ha per me un doppio valore.
    Edizioni:2-3-4-? Perchè no.
    Salutoni Vittoria F.

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