Questa
è stata una delle più belle mattinate dell'anno...
Dalle finestre della scuola si vedeva il cielo azzurro, gli alberi del giardino tutti coperti di germogli, e le finestre delle case spalancate, con le cassette, e i vasi già veideggianti. Il maestro non rideva, ma era di buon umore, e spiegava un problema alla lavagna, celiando. E si vedeva che provava piacere a respirar l'aria del giardino che veniva per le finestre aperte, piena d'un buon odor fresco di terra e di foglie, che faceva pensare alle passeggiate campagna. Mentre egli spiegava, si sentiva in una strada vicina un fabbro ferraio che batteva sull'incudine, e nella casa di faccia una donna che cantava per addormentare il bambino. Tutti parevano contenti. A un certo momento il fabbro si mise a picchiar più forte, la donna a cantar più alto. Il maestro s'interruppe e prestò l'orecchio. Poi - disse lentamente, guardando per la finestra: Il cielo che sorride, una madre che canta, un galantuomo che lavora, dei ragazzi che studiano: ecco delle cose belle. Quando uscimmo dalla classe, vedemmo che anche tutti gli altri erano allegri. lo non sentii mai tanta contentezza come questa mattina a veder mia madre che mi aspettava nella strada. E glielo dissi, andandole incontro: Sono contento: cos'è mai che mi fa così contento questa mattina? E mia madre mi rispose sorridendo che era la bella stagione e la buona coscienza.
Edmondo
De A
http://www.qualcosadime.net/primavera_racconti.htm
|
|
http://www.windoweb.it/desktop_foto/foto_primavera.htm |
Nessun commento:
Posta un commento